venerdì 28 ottobre 2011

Twister Records Milano: L'Ape Maria ricomincia nel nuovo alveare l'11/11/1...

Twister Records Milano: L'Ape Maria ricomincia nel nuovo alveare l'11/11/1...: Dopo il successo di questa estate a Concorezzo, gli organizzatori dell'originale Ape Maria , cioè Gianluca Lombardo e Piero Scibetta, h...

lunedì 12 settembre 2011

Vasco assente spericolato al Lido Da Facebook inni alla marijuana - vasco, marijuana, vita spericolata, venezia, lido, assenza - Libero-News.it

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L'omaggio dei solisti di Pavia al tango di Astor Piazzolla - Pavia, musica da camera, Teatro Volta, Astor Piazzolla, tango - Libero-News.it

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Imprese: boom dei centri benessere a Milano, +21,3% in un anno - - Libero-News.it

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venerdì 9 settembre 2011

Lo Shocking di Milano presenta: "Club W" tutti i giovedì




A Milano, il primo privé after dinner, il Club W -Double U- (c/o Privé Shocking Club)La serata nasce come after dinner.
L’apertura è alle 22.30, quindi dopo cena sai cosa fare. La musica sarà curata dal DJ Francesco Dupré, figura storica dei migliori club nazionali e internazionali. In pista invece, troverete Ben DJ e la vocalist Lara Caprotti.Giovedì 15 ti aspettiamo, per poi ritrovarsi come appuntamento fisso, nel privé che molti già reputano, il più esclusivo di Milano .
Il club sarà ad uso esclusivo,dalle altre zone del locale non sarà possibile accedervi. Le donne sono sempre nostre ospiti, mentre l’uomo paga solo la consumazione.
Arrivando entro le 23,30 – consumazione 10€ dopo le 23,30 – consumazione 15€ ... anche le bottiglie al tavolo saranno scontate prima delle 23.30

Serata consigliata da Twister Records


Per info e prenotazioni tavoli:             +39 3392068495      


Club W
Bastioni di Porta Nuova, 10 – 20121 Milano

giovedì 8 settembre 2011

Corsi per aziende, cofinanziati dalla L.236/93 della Regione Lombardia.



Un'ottima opportunità per migliorare il livello di preparazione dei lavoratori, che devono confrontarsi con un mercato sempre più preparato ed attento. La tipologia dei corsi viene studiata in base alle esigenze aziendali.
Abbiamo avvicinato Remo Bernardi, uno dei docenti che esercita con l'aiuto della L.236/93 presso prestigiose realtà imprenditoriali. Esprime molta soddisfazione perchè il settore della formazione è in forte crescita, il confronto su un mercato economico in difficoltà, porta in automatico ad essere più preparati e attenti a nuove strategie.
Possono partecipare i lavoratori, operai, impiegati, quadri e dirigenti di aziende che hanno sede in Lombardia.
Sono esclusi i titolari di impresa, i lavoratori autonomi ed i professionisti.
La frequenza è obbligatoria: chi si iscrive si impegna a frequentare almeno il 75% delle ore di corso.
Tutti i corsi sono a numero chiuso e si svolgono durante l’orario di lavoro.
L'avvio delle singole attività formative è subordinato al raggiungimento del numero minimo di 8 allievi.

Il consiglio: cogliere questa opportunità.



Per informazioni: milanocitta@gmail.com


mercoledì 24 agosto 2011

Suggerimenti dalle altre città e portarli a Milano

Viene chiesto ai cittadini di segnalare quanto di interessante "scovano" nelle altre città viste in vacanza (servizi civici, difesa ambiente, tempo libero)


Le macchinette mangia lattine a Oslo, i chip conta-rifiuti di Leeuwarden in Olanda, gli orti urbani di Dakar, la rete dei centri civici di Saragozza, il tetto a giardino del comune di Chicago, l’ombrellone del viandante della Marina di Pisa. Sono solo alcuni esempi di buone pratiche di amministrazione pubblica che sono state messe in pratica in tutto il mondo. Da qui nasce lo spunto per l’iniziativa “Copia e incolla: idee in Comune" che l’assessora al Tempo libero, Chiara Bisconti, ha presentato l'altro giorno.
Ovvero: chiedere ai milanesi in vacanza di segnalare iniziative simili (ma non solo: anche di cittadinanza partecipata, educazione civica, difesa dell’ambiente, creatività, uso del tempo libero) che scoprono nei loro itinerari turistici. “Noi siamo qua, a lavorare, come molti milanesi. Altri sono invece a godersi ferie meritate, in una situazione di svago e relax, uno stato mentale che favorisce spunti nuovi e idee originali", ha spiegato Bisconti. “Questa iniziativa vuol essere un ponte fra tutti noi. Uno stimolo alla creatività e allo spirito di osservazione. Il tutto all’insegna della partecipazione. In sostanza, invitiamo cittadine e cittadini a fare un’operazione di copia e incolla di buone pratiche. Ci aspettiamo tante idee creative, divertenti, semplici, efficaci. E, perché no, magari qualcuna di queste potrebbe pure trasformarsi in un provvedimento concreto da parte dell’amministrazione comunale, proprio come uno degli esempi citati qui all’inizio del comunicato. E’ un metodo, quello della “best practice", che è comunemente adottato nelle grandi aziende private. Guarda caso, stiamo già facendo copia e incolla…".
Come funziona l’iniziativa? Semplice: bisogna inviare all’indirizzo mail ideaincomune@comune.milano.it un breve testo (massimo 500 caratteri, spazi inclusi) nel corpo stesso del messaggio (quindi, non come allegato in word o altro), indicando luogo, data, tema e titolo dell’iniziativa segnalata. Il tutto può essere accompagnato da una fotografia (ammessi esclusivamente i formati jpg, png e gif) che però non pesi più di 2 megabyte. Qualsiasi altro tipo di materiale non sarà invece accettato. Sarà presto attiva anche la pagina Facebook “COPIA E INCOLLA X Milano: idee in Comune". Detto in altre parole, cartoline “elettroniche" che le cittadine e i cittadini inviano a Milano per raccontare come si possa costruire una città migliore, segnalando esempi concreti, già realizzati.

martedì 9 agosto 2011

Aids a Milano: positiva una prostituta o trans su due



prostitute
Lo sanno tutti che fare sesso con una prostituta o un trans è pericoloso, specialmente se lo si fa senza preservativo, ma paradossalmente sono ancora tantissime le persone che, incuranti di tale pericolo, sono disposte a pagare di più pur di non usarlo. A lanciare l’allarme è l’assessore alla salute del comune di Milano Giampaolo Landi di Chiavenna, che ha reso noti i risultati di un’indagine agghiacciante: tra prostitute e trans nel solo capoluogo lombardo, una su due è sieropositiva.

Un allarme che in primo luogo spera di far ragionare un po’ quelle persone che, se proprio non possono fare a meno di certe frequentazioni, almeno si spera usino le precauzioni; e poi spera anche di riaccendere la discussione sulla possibilità diriaprire le case chiuse, regolarizzarle e farle gestire da persone serie come se fossero una vera e propria azienda, togliendo le donne dalle strade. Una soluzione che, seppur a molti non piace, risolverebbe enormemente il problema sanitario che colpisce Milano.

Secondo le ultime inchieste pare che ogni giorno siano 11 le persone che contraggono il virus HIV in Italia, e due di esse (secondo alcuni anche tre) vivono nel capoluogo lombardo. Un fenomeno che interessa sempre più i giovani, visto che sono in aumento gli under 20 a cui viene diagnosticata la malattia, che addirittura arriva a contagiare anche bambini con meno di 12 anni. Purtroppo però sono ancora in troppi quelli che la sottovalutano.

mercoledì 29 giugno 2011

Notte Bianca con lo staff di Twister Record Milano al Papagayo Cafè di Vimercate

Il 2 luglio 2011 i commercianti di Vimercate (MB) terranno aperte le attività fino a tarda ora. Per l'occasione il Sig. Marco del Papagayo Cafè, di via crispi che sarà completamente chiusa, ha deciso di coinvolgere il progetto "Ape Maria", l'aperitivo organizzato dallo staff di Twister Record Milano, che sta avendo un grande successo nell'interland monzese. Verrà realizzato un buffet per accompagnare i drink ideati dai barman del Papagayo, la musica del Dj Paolo Biondini, l'animazione ed  l'organizzazione di Gianluca Lombardo e Piero Scibetta, che ogni volta propongono divertenti perfomance. L'Ape Maria, il Papagayo e la notte bianca, sarànno quindi la formula vincente per divertire, in estrema semplicità tutte le fasce di età, con un pizzico d'ironia che non deluderà la vostre aspettative.

martedì 14 giugno 2011

Calcola il tuo peso ideale

calcola il tuo peso ideale
Peso (in kg)
Altezza (in cm)
Donna Uomo 
Puoi confrontare il risultato del B.M.I. ottenuto con i valori della tabella sottostante, tenendo presente che il calcolo è stato effettuato in modo approssimativo:
 DonneUomini
Sottopeso< 19< 20
Peso normale19 - 2420 - 25
Leggero sovrappeso24 - 2925 - 30
Obesità> 29> 30
Ricorda che la tabella non prende in considerazione i seguenti fattori:
  • sesso
  • età
  • consumo energetico giornaliero
  • costituzione
Se sei in soprappeso vuol dire che con ogni probabilità non segui un' alimentazione corretta; non tentare con una dieta "fai da te", richiedi una consulenza nutrizionale.

giovedì 9 giugno 2011

L'aperitivo della domenica cambia volto: L'Ape Maria, accogliente con ironia.



Lo staff di Twister Records Milano organizza l'aperitivo per un target che vuole appagare i sensi del cliente esigente, un appuntamento settimanale ricco di contenuti, ironia, musica, pietanze raffinate e un beverage esclusivo.



L'ironia è rappresentata dall'Ape piaggio, che riporta la clientela all'epoca della "Dolce Vita", infatti per l'occasione sarà presente il veicolo, trasformata in una postazione esclusiva, governata da Gianluca Lombardo, che darà il meglio in fatto di animazioni ed intrattenimento.

La Musica vi farà emozionare, ondeggiando tra grandi classici e musica all'avanguardia, tra il funky e il soul, tra chillhouse e la lounge. Il Dj Paolo Biondini, personaggio di grande esperienza musicale, accompagnerà tutte le domeniche il pubblico in una dimensione molto "Happy".

L'Argentèe ha creato, insieme ai suoi chef, un buffet ricco di accostamenti superlativi, infatti, oltre agli aperitivi classici preparati dai barman, ha selezionato anche una lista di vini, che saranno serviti insieme a pietanze specifiche, per soddisfare anche i palati più esigenti.

La supervisione di Piero Scibetta di Twister Records, vuole regalare al pubblico, non solo un momento d'evazione, ma anche un luogo divertente ideale per un target adulto, e innovativo per i giovani.

L'Ape Maria dunque è un'appuntamento da non perdere!


Per Info e prenotazioni: 3392068495 - 3389690977 - 039 6040160

Presso l'Argentèe di Concorezzo (MB) , via Monza 27. Accanto all'Euro Hotel.

giovedì 3 marzo 2011

Concerto Denis Stern Project - Venerdì 1 Aprile 2011 - Argenteè di Concorezzo (MB)


Dopo il successo dell'ultimo concerto, l'Argenteè in collaborazione con TwisterLive, ripropone i Denis Stern Project.

E' uno spettacolo unico nel suo genere, ricco di sonorità che
spaziano dal jazz alla musica orientale, con armonie estremamente coinvolgenti. Si avrà la sensazione di fare il giro del mondo in poche ore, mentre vi godete una ottima cena in compagnia, senza biglietto d'ingresso, potendo scegliere 3 diversi menù.

Il concerto è presso lo splendido Argentée di Concorezzo (MI), che vuole regalare ai propri clienti nei prossimi mesi, importanti eventi musicali con musicisti di grande livello.




Notizie sul locale:

http://www.archiportale.com/progetti/paolo-colombo/concorezzo/ristorante-argentee_18562.html

Gli artisti fanno parte del gruppo organizzativo TwisterLive e sono:

Denis Stern:

chitarrista, nasce a San Pietroburgo (Russia). Dopo aver terminato i suoi studi classici si interessa al folklore russo aprendosi in un secondo momento al Rock occidentale. Si trasferì successivamente in Israele dove si diplomò alla Rimon Jazz School di Tel Aviv partecipando a numerosi master class con jazzisti del calibro di Philippe Catrine. Spinto dalla sua interminabile ricerca si avvicinò alla musica etnica del posto studiando vari strumenti a corda : il liuto arabo "Oud" ed il Saz. Si appassionò a tal punto che fece costruire uno strumento unico al Mondo che potesse unire le tre culture e religioni del luogo : il Taroud, una sorta di fusione tra un liuto arabo ed una chitarra spagnola. Uno stile unico tanto che la critica ed il mercato lo etichettano come Nuevo Flamenco (Flamenco chill - Sony - Spain). Attratto dalla cultura e dalle melodie italiane si sposta successivamente in Italia dove inizia a collaborare con il pianista Ludovico Einaudi nella colonna sonora del film Il dottor Zivago e stringendo una forte collaborazione con il grande fisarmonicista ucraino Vladimir.

Alberto Viganò:

Alberto Viganò è uno dei privilegiati a poter lavorare con strumenti musicali estremamente rari e preziosi, uno dei quali il famoso basso a 8 e a 11 corde. Ci sono solo 2 esemplari in tutto il pianeta.
Oggi è docente nelle più prestigiose scuole musicali ed insegna ben 7 strumenti, anche a figli d'arte . Organizza seminari in tutta europa per lo studio dei suoni strumentali del passato e del presente, facendo da supporter a molti gruppi internazionali ed è stato classificato uno dei 20 bassisti più importanti del mondo.
Nel dicembre 1994 incide un album di musica flamenca con il gruppo "Cumbre" (Livio Gianola alla chitarra, Piero Stafanoni alla batteria e Flaviano Braga alla fisarmonica) e, nel marzo 1995, con il progetto “Altus Karma” (Marco Porcu alla chitarra e Giovanni Giorni alla batteria), incide il CD omonimo (distribuito da Modern Times). Con Altus Karma ha aperto la rassegna del Festival Internazionale di S. Anna Arresi ("Ai confini tra Sardegna e Jazz" a cui hanno partecipato importanti artisti come Al Di Meola, Paco De Lucia,
Manitas De Plata, DeeDee Bridgewater, Kenny Garret, Tim Berne, Ettore Fioravanti), e il Festival di Orroli, a cui hanno partecipato Al Copley e Farafina, percussionisti di Peter Gabriel. Nello stesso anno gli Altus Karma sono supporter dei Gipsy King in tour europeo.

Arup Kanti Das

E' nato in India da una famiglia legata alle tradizioni musicali.
All'età di nove anni iniziò a studiare le Tabla sotto la guida del suo maestro Dhirendra Prasad Hazari.
Il talento precoce di Arup ispirò il suo maestro ad affidarlo al Pandit Shyamal Bosedi Calcutta, uno tra i più famosi e quotati suonatori di Tabla dell'India.
Il suo stile è quello della Farukhabad gharana (scuola). Arup è da più di trent'anni che approfondisce lo studio delle Tabla e ha accompagnato molti famosi musicisti indiani nei loro concerti.
Per promuovere la musica classica indiana ha viaggiato in Europa (Italia, Francia, Yugoslavia, Germania, Gran Bretagna, Belgio e Olanda) tenendo concerti, conferenze e seminari dimostrativi.
Si è laureato all'università di Calcutta ed ha conseguito il diploma di maestro di musica della Bangiya Sangeet Parishad di Calcutta.
In questi ultimi anni Arup sta estendendo le proprie performance con esperienze che includono aree e stili musicali diversi: jazz, etno jazz, pop, world music, fusion, new age, folk, techno programming, suonando con famosi musicisti occidentali e introducendo nuove varie percussioni.
Ha suonato per Antonella Ruggiero ed ha seguito come supporter il "Mercury Falling Tour" di Sting.

DENIS STERN PROJECT, 3 GRANDI MUSICISTI, SOLO PER 100 PERSONE, LA PRENOTAZIONE E' OBBLIGATORIA:

Informazioni & prenotazioni:

Piero Scibetta..................339 2068495
Argenteè........................039 6040160

Lucia Rossella Mirmina (ufficio stampa)..........3338489213











DIETRO LE QUINTE- Non è un teatro per vecchi La sfida delle giovani compagnie di Sofia Lorefice

pubblicata da TEATRON2.0 MILANO il giorno mercoledì 2 marzo 2011 alle ore 15.13



Con la crisi dei sussidi pubblici, gli spazi per gli interpreti emergenti sono pochi.

Per questo, registi e attori diventano imprenditori di se stessi, con nuove soluzioni. Come la rete

i 22 “residenze” dove si può provare e sperimentare. Ma anche il web è una risorsa. E il palcoscenico diventa 2.0

Come sarebbe stata la tragedia clas­sica se non fosse nata nel teatro di Dioniso, con il pubblico seduto in semi­cerchio ai piedi dell’Acropoli? E Shake­speare avrebbe potuto esistere lontano dal Globe, dove gli spettatori accorreva­no per vedere, in piedi, la rappresenta­zione delle sue opere? Non lo sapremo mai. Ma una cosa è certa: il teatro non è solo spettacolo, ma è anche un luogo fisico, dove si intessono reti sociali tra attori e pubblico. Un incontro in cui ha inizio l’esperienza artistica.

E, se i tempi cambiano, il teatro ha sempre bisogno di questi luoghi fisici (o virtuali) per dare spazio all’arte. Anche a Milano. Le associazioni Ètre.Esperien­ze teatrali di Residenza Teatron2.0, fondata da Francesco Malcangio, speri­mentano modi nuovi per dare un futuro al teatro come luogo di comunicazione sociale. Malgrado i tagli allo spettacolo e chi dice che il teatro sia “roba per vec­chi”, sono due esempi di come tradizio­ne e innovazione possano trovare posto nel mondo del teatro attraverso progetti giovani, sperimentali, coraggiosamente teatrali.Una reta dinamica

Trecento spettacoli, con 20 nuove pro­duzioni l’anno, 20 mila spettatori, 24 compagnie emergenti per 22 residenze teatrali in nove province lombarde. È questo, in cifre, il progetto

Être.Espe­rienze teatrali di residenza. Nato nel 2007 grazie alla Fondazione Cariplo, puntava a sostenere la produzione te­atrale delle migliori compagnie emer­genti della Lombardia. La Fondazione finanziava metà del progetto. L’altro 50 per cento coinvolgeva istituzioni, enti locali e le compagnie stesse che ne pren­devano parte.Con un bando di start up di impresa, si sfruttava il meccanismo delle residenze teatrali, un modello già sperimentato in altri Paesi europei. «La residenza teatrale è una forma di imprenditoria culturale. Ha una struttura leggera e di­namica», spiega Laura Valli, presidente dell’Associazione . «Non è il classico teatro stabile e nemmeno di innovazio­ne. Però è strettamente legato al luogo che abita». Il bando, fin dalla sua na­scita, è stato occasione di incontro tra i finanziatori e una rete di compagnie che da tempo cercavano di lavorare insieme per progetti basati su finanziamenti mi­sti tra pubblico e privato. Con un obiet­tivo: far fronte alle avvisaglie della crisi dei sussidi pubblici per lo spettacolo. Un problema che si avvertiva già nel 2007 e che poi si è concretizzato nei tagli alla cultura. Con tre bandi pubblici, dal 2007 al 2010, Être ha sostenuto 22 progetti sperimentali di residenza teatrale, gra­zie a un finanziamento di 150 mila euro per le residenze individuali e di 300 mila euro per le residenze multiple.

A seguito del successo avuto nei suoi tre anni di vita, nel 2008 è nata l’asso­ciazione omonima, di cui Laura Valli è presidente. Ora l’obiettivo è mantene­re intatta la “rete” delle residenze tea­trali e continuare, in modo autonomo, tutto ciò che il progetto sostenuto dalla Fondazione Cariplo aveva cominciato. «Questo è un anno di passaggio. Il bando di alcune residenze del progetto Être sta per scadere», spiega la Valli. «Per far re­stare queste compagnie sul territorio si pensa a una collaborazione con i comuni che hanno ospitato il progetto, con l’im­pegno di realizzare un tot di spettacoli».

Être vuole allargarsi oltre il territorio lom­bardo, con progetti di residenza teatrale sul fronte nazionale ed europeo.

Uno di questi è il festival Luoghi Comu­ni, alla sua terza edizione. Sorto nel 2009 con lo scopo di far girare, di residenza in residenza, i 30 spettacoli prodotti dalle compagnie Être, nel 2010 ha ospitato ar­tisti stranieri e progetti in partnership con altre compagnie. Quest’anno Luoghi Comuni sarà la prima rete teatrale in grado di coinvolgere un così alto numero di spazi scenici sparsi per province lom­barde.

Solo a Milano e Sesto S. Giovanni, in cinque residenze, ci sono sette compa­gnie di Être

Dalle scene a Twitter

Cos’hanno in comune Twitter e l’an­tropologia sociale dell’Odin Teatret di Eugenio Barba? Perché mettere su Wor­dpress la Biomeccanica di Mejerchol’d e l’approccio al montaggio creativo di Kan­tor? Che ci fanno Carmelo Bene e Dario Manfredini su Youtube? «Semplice: il teatro è comunicazione», risponde Fran­cesco Malcangio, classe 1969, regista, drammaturgo e art-director. Dal 2008 ha creato TeatrON 2.0, uno spazio sul web che inventa strategie di comunica­zione per le arti performative all’interno dei social network più “in” del momento. Oltre a realizzare sulla piattaforma Wordpress il blog TeatrON2.0, Mal­cangio amministra oltre 30 accounts personali, tra vanity pages e gruppi a tematica teatrale. Ha 65 mila iscritti su Facebook, Twitter e Youtube: insomma, sta lanciando il teatro 2.0. L’obiettivo? Sfruttare le potenzialità dei social net­work per individuare nuovi confini nella comunicazione del teatro. Sopratutto tra i giovani. È un «uso drammaturgico» del web e, stando ai numeri, c’è da essere fiduciosi: TeatrON2.0 >a dalle 800 alle 900 visite al giorno. Il suo incremento è tra i 4 mila e i 5 mila networker mensili» spiega. E, se per avere successo nel mondo dei social network occorre produrre conte­nuti, allora «il teatro è perfetto: i conte­nuti li ha già, pronti da sempre. Serve solo una strategia, tutta da inventare, per condividerli in Rete», aggiunge. Conviene anche economicamente: lo di­mostra il «Social Page Evaluator», uno strumento che misura, in termini mone­tari, il valore attuale e quello potenzia­le delle fanpage di Facebook. Il Piccolo Teatro, ad esempio, varrebbe sul sito creato da Mark Zuckerberg circa 90.212 dollari. Al momento, però, è sfruttato a meno di un terzo delle sue possibilità, cioè 27.064 dollari. Così il Teatro Fran­co Parenti: sul social network ha un va­lore potenziale di 45.716 dollari e uno attuale di 23.620 dollari, mentre l’Elfo Puccini potrebbe valere 24.278 dollari, ma ne rende 20.520. Molti teatri non hanno nemmeno una fanpage, cosa che, su Facebook, significa non esistere. Da queste valutazioni si scopre anche che le compagnie più piccole e giovani sanno gestirsi sul web meglio che i grandi tea­tri. «Per noi sfruttare le potenzialità de­gli strumenti 2.0», dice Francesco, «vuol dire fare oggi quello che ha fatto Euge­nio Barba 30 anni fa, andando in giro per il mondo con i suoi zoccoli: portare il teatro fuori dai circuiti tradizionali». Un sito aggiornato e vivace, quindi, ma con un approccio 1.0 che esclude ogni in­terazione con l’utente tranne la sempli­ce navigazione tra le pagine, non basta più. Per questo Francesco Malcangio è convinto che i social network rivoluzio­neranno il modo di comunicare il teatro e avvicinarlo ai giovani. «Ma serve an­che una collaborazione strategica che abbandoni l’idea del teatro visto come sola estetica del testo e si ponga, come obiettivo primario, la condivisione dei contenuti».

Sofia Lorefice

sofialorefice@yahoo.it

Fonte: http://www.lasestina.unimi.it/lasestina/posts/mm-16-febbraio-2011

note by http://www.facebook.com/teatron2.0milano

DIETRO LE QUINTE- Non è un teatro per vecchi La sfida delle giovani compagnie di Sofia Lorefice

martedì 15 febbraio 2011

Concerto Denis Stern Project - 18 Febbraio 2011 - Argenteè di Concorezzo (MB)




E' uno spettacolo unico nel suo genere, ricco di sonorità che spaziano dal jazz alla musica orientale, con armonie estremamente coinvolgenti. Si avrà la sensazione di fare il giro del mondo in poche ore, mentre vi godete una ottima cena in compagnia, senza biglietto d'ingresso, potendo scegliere alla carta delle vere delizie.

Il concerto è presso lo splendido Argenteè di Concorezzo (MI), che vuole regalare ai propri clienti nei prossimi mesi, importanti eventi musicali con musicisti di grande livello.

Notizie sul locale:


Gli artisti fanno parte del gruppo organizzativo TwisterLive e sono:

Denis Stern:

chitarrista, nasce a San Pietroburgo (Russia). Dopo aver terminato i suoi studi classici si interessa al folklore russo aprendosi in un secondo momento al Rock occidentale. Si trasferì successivamente in Israele dove si diplomò alla Rimon Jazz School di Tel Aviv partecipando a numerosi master class con jazzisti del calibro di Philippe Catrine. Spinto dalla sua interminabile ricerca si avvicinò alla musica etnica del posto studiando vari strumenti a corda : il liuto arabo "Oud" ed il Saz. Si appassionò a tal punto che fece costruire uno strumento unico al Mondo che potesse unire le tre culture e religioni del luogo : il Taroud, una sorta di fusione tra un liuto arabo ed una chitarra spagnola. Uno stile unico tanto che la critica ed il mercato lo etichettano come Nuevo Flamenco (Flamenco chill - Sony - Spain). Attratto dalla cultura e dalle melodie italiane si sposta successivamente in Italia dove inizia a collaborare con il pianista Ludovico Einaudi nella colonna sonora del film Il dottor Zivago e stringendo una forte collaborazione con il grande fisarmonicista ucraino Vladimir.

Alberto Viganò:

Alberto Viganò è uno dei privilegiati a poter lavorare con strumenti musicali estremamente rari e preziosi, uno dei quali il famoso basso a 8 e a 11 corde. Ci sono solo 2 esemplari in tutto il pianeta.
Oggi è docente nelle più prestigiose scuole musicali ed insegna ben 7 strumenti, anche a figli d'arte . Organizza seminari in tutta europa per lo studio dei suoni strumentali del passato e del presente, facendo da supporter a molti gruppi internazionali ed è stato classificato uno dei 20 bassisti più importanti del mondo.
Nel dicembre 1994 incide un album di musica flamenca con il gruppo "Cumbre" (Livio Gianola alla chitarra, Piero Stafanoni alla batteria e Flaviano Braga alla fisarmonica) e, nel marzo 1995, con il progetto “Altus Karma” (Marco Porcu alla chitarra e Giovanni Giorni alla batteria), incide il CD omonimo (distribuito da Modern Times). Con Altus Karma ha aperto la rassegna del Festival Internazionale di S. Anna Arresi ("Ai confini tra Sardegna e Jazz" a cui hanno partecipato importanti artisti come Al Di Meola, Paco De Lucia,
Manitas De Plata, DeeDee Bridgewater, Kenny Garret, Tim Berne, Ettore Fioravanti), e il Festival di Orroli, a cui hanno partecipato Al Copley e Farafina, percussionisti di Peter Gabriel. Nello stesso anno gli Altus Karma sono supporter dei Gipsy King in tour europeo.

Arup Kanti Das

E' nato in India da una famiglia legata alle tradizioni musicali.
All'età di nove anni iniziò a studiare le Tabla sotto la guida del suo maestro Dhirendra Prasad Hazari.
Il talento precoce di Arup ispirò il suo maestro ad affidarlo al Pandit Shyamal Bosedi Calcutta, uno tra i più famosi e quotati suonatori di Tabla dell'India.
Il suo stile è quello della Farukhabad gharana (scuola). Arup è da più di trent'anni che approfondisce lo studio delle Tabla e ha accompagnato molti famosi musicisti indiani nei loro concerti.
Per promuovere la musica classica indiana ha viaggiato in Europa (Italia, Francia, Yugoslavia, Germania, Gran Bretagna, Belgio e Olanda) tenendo concerti, conferenze e seminari dimostrativi.
Si è laureato all'università di Calcutta ed ha conseguito il diploma di maestro di musica della Bangiya Sangeet Parishad di Calcutta.
In questi ultimi anni Arup sta estendendo le proprie performance con esperienze che includono aree e stili musicali diversi: jazz, etno jazz, pop, world music, fusion, new age, folk, techno programming, suonando con famosi musicisti occidentali e introducendo nuove varie percussioni.
Ha suonato per Antonella Ruggiero ed ha seguito come supporter il "Mercury Falling Tour" di Sting.

DENIS STERN PROJECT, 3 GRANDI MUSICISTI, SOLO PER 100 PERSONE, LA PRENOTAZIONE E' OBBLIGATORIA:

Informazioni & prenotazioni:

Piero Scibetta........................................339 2068495

Lucia Rossella Mirmina (ufficio stampa)..........3338489213

Argenteè............................................039 6040160

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